Il nostro metodo

La Medicina Narrativa è una metodologia clinica basata su una specifica capacità di comunicazione. Nato verso la fine degli anni 90 negli Stati Uniti, è un metodo riconosciuto anche in Italia dall’Istituto Superiore di Sanità e viene applicato nel nostro studio con lo specifico obiettivo di valorizzare la tua storia, la tua esperienza, i tuoi vissuti e i tuoi valori per migliorare la relazione e il percorso terapeutico.

Ogni esperienza di malattia viene descritta come una storia, perché le storie sono il modo naturale con cui l’uomo dà senso alle proprie esperienze e le comunica agli altri. “Questa notte mi sono svegliato con un grande dolore al dente”: è l’incipit di una storia, ma è anche quello che il paziente dice al dentista quando si presenta in studio. Il medico di solito lo interrompe per procedere con una serie di domande anamnestiche. Noi no. Ascoltiamo fino alla fine quello che avete da raccontare della vostra esperienza, senza interrompere e con attenzione, perché conosciamo l’importanza dell’ascolto, dell’attenzione, dell’empatia e delle storie.


Sorridi, ascoltiamo la tua storia!


Medicina Narrativa in odontoiatria


La Medicina Narrativa è un metodo particolarmente idoneo all’odontoiatria: l’odontoiatra ha la possibilità attraverso la raccolta della storia (non solo dell’anamnesi) di accedere ad informazioni indispensabili per formulare una diagnosi in un campo in cui la sintomatologia è molto varia e le patologie multiformi, per un trattamento personalizzato anche in pazienti anziani o che possono avere altre patologie, con i bambini e con tutte le persone che vivono l’esperienza delle cure odontoiatriche con ansia e paura. Conoscere le storie di malattia dei propri pazienti facilita la costruzione di un rapporto duraturo di fiducia.

La definizione di Medicina Narrativa


«Con il termine di Medicina Narrativa (mutuato dall’inglese Narrative Medicine) si intende una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa. La narrazione è lo strumento fondamentale per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura. Il fine è la costruzione condivisa di un percorso di cura personalizzato (storia di cura). La Medicina Narrativa (NBM) si integra con l’Evidence-Based Medicine (EBM) e, tenendo conto della pluralità delle prospettive, rende le decisioni clinico-assistenziali più complete, personalizzate, efficaci e appropriate. La narrazione del paziente e di chi se ne prende cura è un elemento imprescindibile della medicina contemporanea, fondata sulla partecipazione attiva dei soggetti coinvolti nelle scelte. Le persone, attraverso le loro storie, diventano protagoniste del processo di cura»
Istituto Superiore di Sanità – Linee di indirizzo Giugno 2014

I benefici della Medicina Narrativa
in odontoiatria:


  • Permette un reale shared decision making
  • Migliora la comunicazione, l'empatia , favorisce l’aderenza terapeutica e l’engagement del paziente
  • Migliora la qualità del servizio offerto e la soddisfazione degli utenti
  • Consente di individuare punti di forza e di debolezza dei propri servizi a partire dall’esperienza diretta del paziente
  • Previene lo stress e il burnout dei professionisti
  • Migliora il lavoro di squadra, tra gli operatori sanitari

La dimensione psicologica e sociale


La salute orale è importante da un punto di vista fisico e psicologico, ma anche da un punto di vista socio-culturale: la dimensione biologica della malattia (in inglese disease) si accompagna sempre ad una dimensione personale (illness) e auna dimensione sociale (sickness). La salute della bocca e dei denti da un punto di vista sociale veicola numerosi significati che l’odontoiatra deve tenere in considerazione:
  • L’aspetto della bocca e dei denti è importante per la percezione di sé e per le interazioni sociali. La posizione della bocca, così visibile al centro del viso, impatta sul modo in cui gli altri reagiscono e interagiscono con il nostro aspetto;
  • L’aspetto dei denti è spesso utilizzato come metro di giudizio dell’individuo, anche se il giudizio varia nella cultura e nei tempi (per esempio, quando l’accesso a prodotti zuccherini era solo della popolazione più abbiente, le carie erano valutate positivamente);
  • Nella cultura occidentale denti cariati o la mancanza visibile di denti veicola numerose assunzioni sulla persona – tutte negative (sporco, mancanza di igiene, mancanza di cura di sé, vecchiaia…);
  • Le patologie dentali sono vissute spesso come responsabilità individuale, fallimento della cura di sé.

Medicina Narrativa e gestione del dolore e dell’ansia


Numerosi studi scientifici mostrano l’efficacia del placebo, o del nocebo, per il trattamento del dolore. La narrazione e il «rituale» che accompagna la somministrazione può creare aspettative positive che generano effetti analgesici come un farmaco, attraverso l’attivazione di endorfine, sostanze simili alla morfina, ma prodotte dal nostro cervello. Nello stesso tempo stimoli verbali negativi possono aumentare il dolore. Per questo la Medicina Narrativa è un naturale coadiuvante nel trattamento del dolore anche in odontoiatria: la dimensione relazionale può migliorare (non sostituire) l’effetto di un anestetico.